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Enea Melandri

mercoledì 6 luglio 2011

Mi Basta Questo

Sento tanti chiedersi 'Ma perchè sono così contrari alla TAV in Val di Susa? E' un treno, che fastidio dà?'.
Siccome non mi intendo di politica europea e commerciale, vi risparmio lungaggini sull'isolamento economico di Italia e Piemonte, o le teorie di decresita progressista che ho trovato in un manifesto dei NOTAV del 2005.

Il motivo per cui anch'io sono a fianco dei manifestanti (quelli non violenti, almeno), è prettamente UMANO e CIVILE, perchè credo che sia una follia rischiare migliaia di morti, trasformando tutta l'area in una valle fantasma, per ingrossare le arterie del commercio.
Non sono contro la TAV tout court, sono contro QUESTO progetto di TAV, perchè potenzialmente capace di dar luogo ad una strage.
Un sillogismo banale: il commercio s'arrichisce, ma se poi i clienti non ci sono cosa te ne fai?

Il tracciato della galleria prevede ben 23 km all’interno del Musinè, montagna molto amiantifera. La talpa che perforerà la roccia immetterà nell’aria un bel po’ di fibre di amianto, invisibili e letali.
Il vento le porterà dappertutto, fin nel centro di Torino. Inutile ricordare che respirare fibre di amianto provoca un tumore dei polmoni (mesotelioma pleurico) che non lascia scampo. L'asbesto è un materiale fuori legge dal 1977, e scavare gallerie in un posto così è da criminali.
Il tunnel Italia-Francia di 53 km scavato dentro al Massiccio dell’Ambin incontrerà falde e sorgenti che andranno distrutte, come accaduto per le gallerie TAV del Mugello, oggetto di processi per disastro ambientale.

Concludendo, non serve una rincorsa forsennata ad una crescita infinita, e qui mi riallaccio al manifesto NOTAV, ma una crescita compatibile alla sostenibilità ed allo sviluppo umani. Non possiamo e non dobbiamo permetterci, in nome del Dio Progresso, di fare cose che ci danneggiano.

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1 commento:

  1. Come tu ben sai, io non sono un fanatico anti-mercato nè uno di quegli ambientalisti esagitati che tornerebbero ad andare con le carrozze per non inquinare, però in questo caso è la ragione a imporre di star dalla parte dei NO TAV. Perchè? Perchè il messaggio che si vuole far passare è che serve senza meno scavare un tunnel, per ora inesistente, che serva a collegare ad alta velocità i passeggeri dall'Italia alla Francia ed evitare l'isolamento, mentre la verità è ben diversa:
    1) esiste già un tunnel, vicino alla zona dove è progettato questo, e che potrebbe BENISSIMO essere utilizzato per far passare la TAV, se solo non fosse un mero capestro lucrativo,
    2) il treno NON SERVE A TRASPORTARE PASSEGGERI, bensì solo merci, e i dati dicono che il trasporto di merci Francia-Italia su quella tratta sia in netto calo (ribadendo che non sono un oltranzista del regresso, evito le argomentazioni di Grillo sulla "vetustà dei grandi trasporti di merci" per favorire "l'autoproduzione", fa molto verde incallito e sognatore).

    Per queste argomentazioni sono dalla parte dei NO TAV, mentre sarei stato dalla parte del governo se veramente questo treno ad alta velocità fosse stato fondamentale all'interno di un grande disegno europeo di trasporto PASSEGGERI in una tratta finora inutilizzata, ma come sappiamo non è così.

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