AVVISO IMPORTANTE

FareProgresso sarà aggiornato fino alla fine del mese di luglio 2011. A causa di segnalazioni e boicottaggi è stato attivato FareProgressoReloaded, che a partire da agosto sarà l'unica finestra disponibile.
Grazie e Buona Continuazione

Enea Melandri

lunedì 11 luglio 2011

Information Divide

Quello del digital divide è un problema sociale che può apparire di poco conto agli occhi meno attenti o di matrice banalmente ludica, ma esso ha importanti conseguenze nell'ambito politico e della creazione del consenso.
Il digital divide è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale; la diffusione della banda larga, della rete a fibre ottiche o anche dei canali televisivi internazionali fanno parte di questo problema.
Sono infinite le variabili che concorrono ad aumentare questa distanza, economiche, commerciali, culturali, infrastrutturali, tecnologiche, civili, etniche o geografiche. Ma oltre a questi fattori, diciamo più 'personali', vi è anche un ben definito disegno politico che punta a creare un isolamento mediatico attorno ai cittadini. In Italia, poi, questo disegno è amplificato dal gigantesco conflitto d'interessi che investe Presidente del Consiglio e maggioranza.

Tenere lontani i cittadini dall'informazione plurale è la più importante strategia per monopolizzare il consenso, creare un'unica forma di verità, omettendo le notizie più scomode. E, con Berlusconi, le motivazioni per farlo raddoppiano, perchè al filone politico si affianca quello economico: impoverendo o bloccando gli altri canali mediatici, esaltando quelli di sua proprietà, egli aumenta i suoi guadagni ed il suo patrimonio.
Per questo dal boicottaggio al mercato televisivo il mirino si è ora spostato alla rete. Internet offre un accesso plurale alle informazioni ed alla scena mondiale, e il digital divide da problema sociale diventa alleato politico.
Per questo occorre fare pressioni per modernizzare le reti, incentivare la diffusione degli strumenti di accesso, esaltare la libertà d'espressione dei cittadini, spingerli a comunicare e renderli propositivi.

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi o collegati alla mia pagina Facebook per diventare sostenitore di FareProgresso ed essere sempre aggiornato.

Nessun commento:

Posta un commento