Alla Provincia di Caltanissetta,la maggioranza di centrodestra barcolla ma non cade. E nel frattempo cosa succede? Iniziano le prove tecniche per l’ingresso in maggioranza del Pd. Quindi problemi su problemi. Rimpasti su rimpasti. Poltrone su poltrone. Si continua a parlare di rilancio e non si dice che è solo un papocchio. Scusate, ma che altra definizione potrei trovare? Siamo seri. Dimenticate per un momento le vostre convinzioni politiche e le simpatie personali, riflettete un minuto. Un’opposizione credibile e seria avrebbe chiesto le dimissioni del Presidente e della sua maggioranza. Invece no. Si approfitta dei conflitti interni per tentare di passare dalla parte del potere, delle prebende, delle poltrone. L’interesse collettivo non serve a nulla. In questi giorni di inutile e frenetica rincorsa alla poltrona un paradosso scuote alcuni increduli elettori: dov’è finito il centro sinistra. Ma non è dato sapere quali strategie e sottili tattiche politiche abbiano portato a decidere al Pd che questa scelta è l’unica vincente! Tutti si nascondono dietro la solita frase: “Per il bene della nostra Provincia”. Una frase che serve a giustificare intollerabili ed inqualificabili scelte sul piano della politica, della logica, della coerenza, dell’etica e della morale. Perchè non dicono che si sono avviati a castrare un’area politica, organizzando disinvoltamente un processo degenerativo della politica: non uniti ma divisi fino all’annientamento l’uno dell’altro! Ma che bella faccia tosta : hanno truffato gli elettori e adesso pretendono pure l’applauso. Ancora non si rendono conto che in Sicilia il loro partito è in stato confusionale. Si sono trasformati da opposizione strisciante e compiacente in forza di maggioranza e di governo nel Lombardo-ter e allo stesso modo vogliono fare con la Provincia nissena. Quindi nonostante le parole sembra proprio che il Pd nisseno il suo obiettivo lo ha raggiunto: in giunta collocherà tre assessori e, per suo tramite, proverà a governare questa Provincia. E’ una autentica vergogna tradire i suoi elettori e quelli della coalizione di centro sinistra, per fare posto a coperture,clientele, affari, scambi di voti e frequentazioni indecenti. Sappiamo bene tutti che nella nostra Provincia, la politica non è certo il maggiore esempio di coerenza e di onestà intellettuale, quindi nessuno si meraviglia più delle migliaia di promesse e impegni non mantenuti. Quindi non meravigliamoci se anche noi abbiamo i nostri “Scillipoti” che attraversano tutte le correnti politiche in cerca della poltrona più comoda. Tanto le poltrone sono lì. Silenziose. Al momento sembrano abbandonate. Nessuno, al momento, le occupa. Così i posti in Giunta promessi dal presidente della Provincia al PD rimangono vacanti, in attesa che il partito scelga i nomi dei nuovi assessori. Purtroppo la miopia politica ha infettato questi presunti strateghi: che da vicino ci vedono benissimo, ma a guardare lontano non ci pensano, tanto loro sono abituati ad avere il capo chino, la testa non la alzano mai..
Giuseppe Curcio
Giuseppe Curcio
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