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Enea Melandri

venerdì 28 gennaio 2011

Anch'io Dico di Riformare la Giustizia (4)

Uno crede che tutto quello che viene detto nel corso delle indagini possa essere materiale di processo, e invece no, conta solo quello che viene detto davanti al giudice.
L'articolo 513 del codice di procedura penale vieta infatti al pubblico ministero di utilizzare le dichiarazioni rese negli interrogatori come prova. Per mettere in piedi questo disegno hanno dovuto addirittura riformare, nel 1999, l'art.111 della Costituzione.

Con l'incidente probatorio, viene previsto un giudice anche per gli interrogatori d'indagine, e tutto diventa utilizzabile. Ma dev'essere motivato, e metterlo in pratica dilata ancora di più i tempi, con la prescrizione in agguato e col rischio che il testimone/imputanto decida di non collaborare più.

Il principio per cui serva un giudice a garantire l'attendibilità degli interrogatori è giustissimo, ma credo sarebbe molto importante rendere utilizzabili anche quelli acquisiti durante le indagini, mediante registrazioni eventualmente conservate in tribunale. E comunque, ricordo, lo scopo del Pubblico Ministero è semplicemente quello di accertare la verità, non perseguitare qualcuno.

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