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Enea Melandri

giovedì 23 settembre 2010

Laviamo i Piatti

Non mi piace fare la parte di quello che pontifica dall'alto del suo trono dorato, che sputa sentenze e dà giudizi gratuiti; e non mi piace neanche passare per quei sedicenti paladini dell'ecologia sempre schierati per il NO. E' giusto anche proporre alternative concrete e plausibili, semplici e pratiche.
Detto questo, parliamo oggi di detersivi per stoviglie.

I normali detergenti, oltre ad inquinare le acque di scarico col rischio poi di intasare i pozzetti, lasciano tracce chimiche su piatti e posate, che immancabilmente vengono ingeriti all'uso.
Esistono già in commercio prodotti biologici, ma quella che vi propongo io è un'alternativa NATURALE.

Detersivo piatti e lavastoviglie:

Cosa Serve: 3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco

Come si Prepara: Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi (è più facile se tagliate i limoni a rondelle o li spremete).
Frullarli con un mixer insieme ad un po’ di acqua e al sale. Per evitare intasamenti del filtro lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente la poltiglia. Controllate l’efficacia del vostro frullatore, altrimenti resteranno residui anche sulle stoviglie.
Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l’acqua e l’aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando il preparato si è addensato, metterlo in vasetti di vetro, possibilmente ancora caldo: si crea un sottovuoto che conserva il detersivo più a lungo.

Come si Usa: Due cucchiai da minestra per la lavastoviglie. Non mischiate il detersivo fai da te a quello classico per lavastoviglie.
A piacere per i piatti a mano. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po’ di detersivo classico per piatti a mano visto che, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con quello fai da te.

Nota: per sostituire il brillantante, è possibile riempire la relativa vaschetta di aceto (o una soluzione al 15% di acido citrico - acquistabile in una normale farmacia) e regolare la manopola graduata sul numero più alto.

Attenzione!
Alcune persone ci hanno segnalato che il miscuglio rimane grossolano e non lava bene. Ciò dipende dalla potenza del frullatore e dalle caratteristiche della lavastoviglie. Quando la poltiglia è intiepidita, ripassarla al frullatore.
Inoltre è consigliabile alternare a un certo numero di lavaggi, uno con detersivo lavastoviglie bio o tradizionale.

Ringrazio il blog Detersivi BioAllegri per la ricetta, a cui vi rimando per ogni informazione aggiuntiva o dubbio.

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