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Enea Melandri

giovedì 16 giugno 2011

L'Aria Nuova di Milano

Nel capoluogo lombardo, è cominciata ufficialmente L'Era Pisapia.
Va citato, prima di tutto, il patrocinio gratuito che il sindaco, e tutta la sua giunta, all'unanimità, hanno voluto dare al Gay Pride cittadino, che si terrà il 25 giugno. L'annuncio, segna una netta inversione di tendenza rispetto all'Era Moratti, che mai aveva acconsentito alla medesima richiesta.
“Quel vento di cambiamento che tanti a Milano cercavano ha davvero portato a un cambiamento. Dopo 18 anni Milano ha finalmente un’amministrazione che risponde alle nostre domande e risponde positivamente come tutte le città europee. La comunità Lgbt (lesbica, gay, bisessuale e transgender) è una parte di Milano ed è bello che il Comune finalmente lo riconosca” plaude Marco Mori, presidente Arcigay di Milano.
Più critico il PdL “Non so se i tanti cattolici che hanno applaudito al vento che è cambiato alle prime conseguenze di questo nuovo vento siano ancora convinti di aver ben ponderato la loro scelta” (evidentemente qualcuno crede ancora che l'omosessualità sia una religione..).

Ma non è tutto qui: davanti ad un pronostico di 500 milioni di buco al bilancio comunale, eredità della passata amministrazione, il sindaco Giuliano Pisapia intende procedere sulla via dell’austerità, del contenimento dei costi. A partire dai compensi dei dirigenti comunali, con tagli agli stipendi e tagli al numero degli incarichi per risparmiare, indicativamente, 2 milioni di euro all’anno. Inoltre il primo cittadino dimezzerà i dirigenti esterni: dai trentadue ancora a contratto, scenderanno a 14.
Pesa però l'affaire Tabacci, assessore e parlamentare che ha deciso di non mollare la poltrona in aula. Da notare però che non percepirà entrambe le retribuzioni, ma questo per legge, non per coscienza.

Un buon inizio per il capoluogo lombardo, segnali di progresso, apertura alle minoranze, e, finalmente, una lezione di politica sana contro il poltronismo e la casta.
"Capirai che cura!" sentenzierà qualcuno. Anche una lunga marcia comincia a piccoli passi.

Qui invece i primi passi di De Magistris a Napoli.

2 commenti:

  1. buon inzio........................? Pensate che il nuovo Direttore del comune, Davide Corritore, esponente PD, guadagnerà 210.000€ invece del suo predecessore che ne prendeva 230.000 !!!! Mi viene da ridere. Se il Buongiorno si vede dal mattino...stiamo freschi. Non dico che il DG debba lavorare gratis ma almeno un taglio di 50-60.000 €.....accidenti !!!!!

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  2. Anonimo, le ultime frasi erano proprio per rispondere preventivamente a pensieri come il tuo.
    Non ho detto e non penso che Pisapia sia la panacea ad ogni male, ma 2 milioni di euro l'anno risparmiati direi che è un buon inizio.

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