Lo stato africano del Malawi modifica il proprio Codice Penale per mettere fine alle discriminazioni contro gli omosessuali.
Anzi, TRA gli omosessuali: se prima venivano punite solo le relazioni gay maschili, ora si puniscono anche quelle femminili.
Una legge macabra ed assurda, nel terzo millennio, approvata dal Parlamento e promulgata dal Presidente della Repubblica, Bingu wa Mutharika, che prevede fino a cinque anni di carcere per le lesbiche.
Il Malawi si già reso scenario di episodi omofobi con la triste storia di Steven Monjenza e Tiwonge Chimbalanga, la coppia gay imprigionata appunto perché gay con l’accusa di “atti contro natura e grave indecenza”, e con questa legge diventa così uno dei pochi paesi africani che criminalizza esplicitamente l’omosessualità femminile, considerata una moda occidentale.
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