venerdì 26 marzo 2010
Par Condicio esasperata?
L'Onorevole Marco Bertrandi, radicale eletto nelle liste del PD, membro della Commissione di Vigilanza RAI, ha presentato un provvedimento che applica all'estremo il principio della par condicio.
Approvato con i voti dei membri del centrodestra, il documenta prevede lo stop per un mese alle trasmissioni politiche, per sostituirle con delle tribune elettorali, in cui ogni esponente politico presenta il proprio progetto e le proprie idee.
Subito sono scoppiate le proteste di Santoro, Floris e Vespa, che vedranno i loro talk-show messi a tacere per un mese.
Mi è stata chiesta la mia opinione in merito, e qui la espongo:
Sono favorevole al pluralismo di opinione e informazione, anche a costo, memore dei confronti Prodi-Berlusconi mediati da Mimun, di renderla pesante e noiosa.
Il provvedimento adottato è una buona norma ma credo però che un mese sia un periodo eccessivo, basterebbe la metà; inoltre la regola, come peraltro previsto dalla stessa legge sulla par condicio, andrebbe estesa a tutti i canali radiotelevisivi nazionali, e non solo alla RAI.
Ma forse, estremizzandola così, si sta solo tentando di farcela odiare per avere il pretesto poi per abolirla.
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